L'ernia iatale consiste in un’erniazione (una protusione) di parte dello stomaco, attraverso un'apertura del diaframma (il muscolo che sostiene i polmoni e che separa la cavità toracica da quella addominale) chiamata iato esofageo.
Si tratta di una patologia congenita poco comune nei cani e nei gatti e conseguente ad un’anomalia dello iato esofageo accompagnata ad una lassità (rilassatezza) del legamento frenicoesofageo.
I sintomi possono essere legati al coinvolgimento dell’apparato respiratorio o di quello digestivo, o entrambi, e sono presenti fin dallo svezzamento o dal primo anno di vita.
Tra questi si riscontrano più frequentemente: rigurgito, vomito, ipersalivazione, disfagia, problemi respiratori, intolleranza all’esercizio, ridotto accrescimento, ematemesi, anoressia, perdita di peso, cachessia o segni di polmonite ab ingestis.
La diagnosi può essere emessa sulla base di radiografie che evidenziano la presenza di una massa di tessuto molle con all’interno del gas (lo stomaco) nel mediastino caudodorsale.
L’endoscopia fornisce invece indicazioni sullo stato della mucosa esofagea (infiammazione, erosioni, stenosi...) e sul reflusso esofageo; può anche confermare la presenza dell’ernia ed aiutare ad escludere altre cause di rigurgito.
Per quanto riguarda la terapia, questa è di tipo chirurgico finalizzata al riposizionamento dello stomaco in addome e alla chiusura dello iato.
Se il tuo cucciolo o gattino presenta uno o più dei sintomi riportati, portalo in visita.
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