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La lingua dei gatti è ruvida, ma perché?



Te lo sei mai chiesto?

Se il vostro gatto vi ha mai leccato la pelle, vi sarete senza dubbio accorte del fatto che la loro lingua sia ruvida e che faccia solletico al contatto.

Ma perché la loro lingua è cosi diversa dalla nostra?


La lingua è una struttura anatomica che svolge le prime funzioni digestive. È formata da fasci di fibre muscolari striate su cui si appoggia un rivestimento mucoso.


Quest’organo è diviso in due distretti:

  • Il corpo, la parte libera;

  • la base, la parte ancorata all’epiglottide.


Nel gatto, la lingua è lunga e molto flessibile. Presenta una curvatura a cucchiaio che la rende più efficiente quando il felino deve dissetarsi: infatti, per bere, il gatto immerge totalmente la lingua nell’acqua e compie piccoli e rapidi movimenti (circa 4 leccate al secondo) su e giù. Inoltre, la lingua del gatto ha la funzione di abbassare la temperatura corporea, visto che i felini non eliminano il calore attraverso il sudore.


La superficie di quest’organo è ricoperta da papille gustative e da numerose papille filiformi.

Le papille gustative consentono ai gatti di percepire i sapori e la consistenza del cibo. Il numero delle papille è ridotto (un gatto adulto ne ha circa 450) rispetto al numero di papille presente sulla lingua umana, e per questo i gatti non sono in grado di riconoscere alcuni sapori tra cui il “dolce”.


Le papille filiformi, invece, sono numerose e presentano una curvatura in direzione della gola. Sono queste che conferiscono ruvidezza all’organo e che permettono ai felini di:

  • nutrirsi

  • lavarsi il pelo

  • eliminare i peli caduti.

La ruvidezza della lingua permette ai gatti di afferrare il cibo e di non lasciarlo scappare dalla bocca; inoltre, permette al felino di spazzolarsi il pelo dopo aver mangiato e, nel pulirsi, consente al gatto di eliminare residui di qualsiasi tipo. Tra questi, i peli caduti, che per questo il gatto ingerisce durante la pulizia e che possono creare problemi di accumulo se non eliminati attraverso le feci.


In generale, possiamo dire che la presenza di papille filiformi permette al gatto una facilità nell’ingestione del cibo ma che crea anche una difficoltà nello sputare. Quando un filo o un corpo estraneo entra nella bocca del gatto, può impigliarsi tra le sue papille filiformi e risultare difficile o impossibile da espellere.

Per questo motivo è sempre da evitare il gioco con fili di lana, elastici per capelli e oggetti che il felino può masticare e quindi ingoiare.


Se hai il sospetto che l tuo gatto abbia ingerito un oggetto o un corpo estraneo, prendi subito appuntamento con noi.



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